martedì 22 novembre 2016

Novemberfest: si riparte con Vasco Rossi


Giovedì “secondo tempo” della kermesse di Porta Romana. Ospite la cover band Stupendo
La festa prosegue fino a domenica fra 11 birre, stinchi di maiale e un ricco programma di eventi
CASTIGLION FIORENTINO – Un prologo corposo di eventi ed emozioni, fra stinchi e fiumi di birra, qualche giorno per ricaricare le pile, e via con il piatto forte della nona edizione di Novemberfest, che riprende le danze giovedì e prosegue fino a domenica al “Pallone” di Montecchio Vesponi. Il “secondo tempo” della kermesse allestita da Porta Romana, la prima in Valdichiana e la seconda in provincia fra le rassegne a tema che si ispirano simpaticamente ad Oktoberfest, prevede un ricco programma di eventi, pensato per tutti i target.

Giovedì arrivano a Castiglion Fiorentino gli Stupendo, cover band di Vasco Rossi, per una serata tutta musicale dedicata a due generazioni o forse più, e nella quale sarà possibile usufruire di una speciale promozione allo stand gastronomico (bevuta offerta nel menu stinco).
Venerdì torna la Novemberleague, che poi sarebbero goliardici giochi della birra a squadre, una sorta di Mai dire banzai in tema con la festa.
Altro evento di spicco in programma sabato con Dieghi e Giangi, artisti fissi dei maggiori locali della provincia, che formano una coppia affiatata e multitasking, in grado di animare la serata con il karaoke e il più classico dei djset.

Domenica Novemberfest 2016 si conclude con una giornata lunghissima e densa di iniziative: si parte fin dalla mttina, alle 10, con la “Run.dagi”, corsa e passeggiata a 6 zampe non competitiva aperta a tutti che si svolge in percorsi disegnati nella zona circostante il Castello di Montecchio. Al pomeriggio (ore 15), cani ancora protagonisti con la “Gim.cane” (gimkana dimostrativa cane-padrone, anche questa assolutamente senza scopi agonistici): parte dell'incasso dell'evento verrà devoluto al Canile di Ossaia presente con alcuni esemplari. Più tardi, Novembergames con il coinvolgimento delle frazioni del territorio di Porta Romana e dulcis in fundo si ripete l'appuntamento con l'Aperistinco e le sue 6 birre artigianali da degustazione (prodotte a km 0 dai birrifici San Girolamo e Saragiolino). La serata avrà l'accompagnamento musicale di Piero Berti e della sua chitarra.

A Novemberfest è possibile degustare il vero stinco cotto su forno a legna ed assaggiare una gamma di ben 11 birre diverse e non commerciali, divise fra 5 birre tedesche e 6 artigianali.La struttura di Montecchio, grande e riscaldata, accoglie tutti i servizi fra cui ampio parcheggio e animazione bambini (sabato e domenica). Navetta gratuita dal centro di Castiglion Fiorentino venerdì e sabato.

sabato 12 novembre 2016

Stinco sul forno a legna e fiumi di birra: alò Novemberfest!

Stinco sul forno a legna e fiumi di birra: 
alò Novemberfest!

Sabato 19 si inaugura la nona edizione della kermesse organizzata da Porta Romana
Sei giorni di festa nel “Pallone” di Montecchio Vesponi. Novità 2016: 5 birre artigianali
CASTIGLION FIORENTINO – Intravedendo all'orizzonte il traguardo dei primi dieci anni di vita, Novemberfest è pronto per scaldare i primi weekend veramente invernali della movida castiglionese e aretina. La nona edizione dell'evento targato Porta Romana sarà in programma negli ultimi due fine settimana di novembre, nei giorni 19 e 20, e dal 24 al 27, nella ormai affezionata e comoda location del “Pallone” di Montecchio Vesponi, tensostruttura grande e riscaldata che può accogliere tutte le attività legate alla manifestazione.

Novemberfest è la rassegna che umilmente, e con spirito goliardico, si ispira ad Oktoberfest e tutti gli eventi di questo genere, proponendo un'ampia offerta di birre tedesche industriali e il caratteristico stinco cotto su forno a legna. Ma la kermesse del rione della Lupa continua la sua mission per crescere e rinforzare la sua identità, e in quest'ottica s'inserisce il giusto spazio dato alle birre artigianali locali, nello specifico 5 birre "agricole" prodotte in tutta la loro filiera in Valdichiana, da provare alla spina tutte le sere oppure da degustazione durante il nuovo evento “Aperistinco” (20 e 27 novembre), mentre sul piano gastronomico continua la ricerca per rendere il menu sempre più tematico e adeguato al contesto, dai wurstel proposti in più versioni ai classici brezel, dalla polenta sommersa di ragù ai dolci krapfen.

Novemberfest è pensato per tutti i target, dai più piccoli ai quali sarà dedicata un'area apposita con
l'animazione di Animanime, ai giovani amanti della birra, alle famiglie: il programma presenta svariate iniziative, molte delle quali nate con la volontà di coinvolgere e far interagire il più possibile il pubblico.

Novemberfest gode della collaborazione della Polisportiva Montecchio Vesponi e del patrocinio di Comune e Pro Loco di Castiglion Fiorentino. Grazie al sostegno di Sei Toscana e Nieco Spa, la birra verrà versata dentro bicchieri di plastica rigida, lavabili e riutilizzabili, che consentiranno la riduzione di spreco di plastica usa-e-getta: un piccolo e simbolico gesto pensato per sensibilizzare i rionali e i clienti sui temi ambientali.

martedì 1 novembre 2016

Una raccolta di reliquie di Santi impreziosisce la Collegiata

All'interno della chiesa castiglionese sono stati ordinati molti reperti storici e religiosi del culto dei Santi
Il Rione Porta Romana ha contribuito alla realizzazione dell’allestimento

CASTIGLION FIORENTINO - Da alcune settimane la Collegiata di San Giuliano di Castiglion Fiorentino si è impreziosita di una raccolta di reliquiari provenienti dai fondi della Collegiata stessa, molti dei quali rinvenuti proprio durante i lavori di ristrutturazione che l’hanno interessata, ma anche da altre chiese della Parrocchia, fra cui quella di San Paolo Eremita in Sant'Agostino. I reperti, dal valore religioso oltre che storico, oggi si trovano tutti all'interno della chiesa, in una stanza tornata agibile dopo la recente ristrutturazione appositamente dedicata, e sono stati recuperati, ordinati ed esposti in un mobile di legno alla cui realizzazione ha contributo il rione Porta Romana.

Da tempo c'era l'idea di riordinare e sistemare i reliquiari, la ristrutturazione è stata
l'occasione propizia per dar vita a questa raccolta che ci auspichiamo possa essere ampliata e curata sempre di più” commenta Don Marcello Colcelli, Arciprete parroco della Collegiata. L'esposizione presenta decine di reliquiari, che si differenziano per tipologia fra urne, ostensori o le cosiddette “reliquie senza reliquiario” e che risalgono a diverse epoche storiche, comprendendo un lasso di tempo che va dai primi anni del 1600 fino all'inizio del secolo scorso. In realtà, però, le reliquie contenute sono anche più antiche, raccolte durante i secoli dai fedeli e dalle istituzioni ecclesiastiche castiglionesi nei più svariati modi.

Grazie alle informazioni di Don Marcello e di Carmelo Serafini, riusciamo a ricostruire la storia e la provenienza di molti di questi reperti. Del fondo Collegiata si conservano i teschi ritenuti di San Donnino e San Placido, varie urne di rame dorato con teca, di cui una con alcune reliquie di Santa Filomena (il cui culto era molto diffuso nel 19esimo secolo nel centro Italia), ostensori con reliquie di Sant'Antonio da Padova, Sant'Anna e San Nicola. Nella raccolta anche dei calici da messa del 1600 e le “cartagloria”, tabelle dorate sulle quali erano trascritti alcuni dei passaggi fondamentali di preghiere liturgiche, in uso nelle chiese dal 1500 fino agli anni '60.

Dal fondo Sant'Agostino - chiesa che due anni fa ha subito il crollo del tetto - invece provengono tre urne di bella fattura, tutte purtroppo senza reliquia interna, fra cui una teca di mogano con cherubini bronzei di inizio ‘900; ostensori con reliquie di San Paolo Eremita (titolare della chiesa), San Marcello, San Nicola da Tolentino e San Valerio. Il patrimonio culturale e religioso rappresentato dalle reliquie delle chiese castiglionesi e della stessa Collegiata non è certo esaurito qui, anzi il reperimento e la catalogazione continuano senza sosta per completare il progetto avviato ma, come suggerisce Don Marcello, “questa prima raccolta assume già un forte valore di conservazione della memoria della nostra comunità e di devozione per i fedeli del passato che hanno pregato su queste reliquie”, una mission a cui il Rione Porta Romana ha partecipato con orgoglio ed entusiasmo.