La
caccia è riaperta. La Lupa è più affamata che mai. Arriviamo da un
2017 non esaltante, sotto il profilo degli eventi legati al Palio ma
non solo, e ci approcciamo al 2018 con la giusta dose di cattiveria
agonistica (mi scuseranno gli esteti del lessico calcistico per aver
preso in prestito il termine). Chi è cresciuto a pane e Palio vive
di riti e di simboli, e un simbolo secondo noi è doveroso per
iniziare la lunga caccia che ci porta alla terza domenica di giugno.
Questo simbolo è la tessera rionale, protagonista nel corso della
Festa del Tesseramento in programma domenica 25 febbraio, una
tradizione invernale che si ripete da tre anni e che mai come
quest'anno invita tutto il popolo rionale, in vista delle elezioni
del prossimo autunno. Ricordiamo infatti che esser tesserati dà
diritto di voto, oltre che di candidatura. La Festa del Tesseramento
è un'occasione, rivolta a tutte le famiglie, per ritrovarsi dopo il
lungo letargo paliesco (oddio, non tutti hanno dormito in questi
mesi, anzi!) e respirare passione e identità.
Una giornata un po'
fuori dagli schemi ma dedicata alle nostre passioni e alle nostre
identità, e forse per questo non ci è sembrato del tutto fuori tema
riflettere sull'argomento proiettando Palio e ospitando a San
Lazzo uno dei protagonisti di quel documentario che ha ricevuto
apprezzamenti in tutto il mondo, ossia Silvano Vigni detto Bastiano,
con il quale Porta Romana coltiva un bel rapporto di amicizia.
L'iniziativa si chiuderà con una sobria cena a base di
porchetta&vino ed è solo una delle tante attività che stanno
animando il circolo rionale nell'ultimo periodo, dalla Cena di pesce
di oggi 17 febbraio al ben più “storico” Cenino dei 100 giorni del 9
marzo.
Porta
Romana non vive di ricordi, se lo facesse non avrebbe neanche la
forza di affrontare un'altra lunga e difficile battaglia lunga quasi
quattro mesi. Porta Romana guarda sempre al Palio di fronte, come ha
sempre fatto, anche nei momenti più bui, anche nel giugno 2016,
anche dopo l'elicottero e quel Palio che sembrava sciagurato, tutto
nero e macabro. È nelle tenebre che la Lupa giallorossa emerge con
più vigore.
Nessun commento:
Posta un commento