lunedì 29 aprile 2019

Il Vicolo di…vino, vetrina delle eccellenze enogastronomiche locali



Dal 3 maggio, per due weekend, quarta edizione dell’evento di Porta Romana
Apericena con degustazione di 12 vini. Novità 2019: il banco “bollicine” e Il Bruciato Bolgheri

CASTIGLION FIORENTINO - Porta Romana vive, con Il Vicolo di...vino. Nei primi due weekend di maggio, nei giorni3-4-5 e 10-11-12, con un giorno in più rispetto al 2018, torna in vicolo dei Galli a Castiglion Fiorentino l'evento di recente creazione a cui il rione giallorosso è particolarmente affezionato. Nato da un'idea a metà fra l'esperimento e l'azzardo, il Vicolo è riuscito in soli tre anni a trovare una propria identità e a conquistarsi un pubblico di affezionati clienti.

La formula è l'aperitivo o apericena con prodotti preparati in gran parte con ingredienti a km 0, dalle verdure dei nostri campi ai formaggi del pastore locale, dai celebri mini hamburger di chianina ai salumi affettati a mano. Il tutto degustato con calici di vino delle aziende agricole del territorio. Una soluzione di proposta enogastronomica, a buffet con ticket unico, nata per valorizzare le eccellenze del territorio, non solo alimentari e vinicole ma anche quelle paesaggistiche e architettoniche di vicolo dei Galli, riscoperto appunto grazie a questo evento. Le novità 2019 sono il banco dedicato alle bollicine, sviluppato con metodi classici locali, e l'arrivo di uno special guest che dà prestigio al “lotto” di vini presenti, Il Bruciato Bolgheri di Antinori. Confermata quasi in toto la “squadra” delle cantine locali:Buccelletti Winery, Gabriele Mazzeschi, Santo Stefano, Cantina Doveri, Ellevi e infine la new entry Tenuta Frassineto. Non mancherà tuttavia la birra artigianale Saragiolino.

L'esperienza del Vicolo sarà allietata come sempre da atmosfere calde e accoglienti di un allestimento curato nel dettaglio e da un sottofondo musicale “cucito” appositamente sul target della manifestazione, dall'amico Drugo (3 e 10) al ritorno dei Rubbish (cover band degli Oasis, l'11), fino alle inedite serate della Indie Night con Joe Delirio (4) e del concerto acustico di Twenty seven the band (5). In alcune serate ci sarà spazio per la letteratura con presentazione di alcuni libri di scrittori emergenti. Mentre domenica 5 il Pastificio Fabianelli, da sempre sostenitore delle iniziative rionali, presenterà i segreti del brand “Pasta Toscana”, altra eccellenza 100% made in Castiglioni. La quarta edizione de Il Vicolo di...vino si svolge con il patrocinio di Comune, Pro Loco ed Ente Palio di Castiglion Fiorentino ed è inserita nel cartellone del Maggio Castiglionese. I due weekend di festa, peraltro, saranno inframezzati dai Festeggiamenti per San Michele, per due settimane piene di eventi durante i quali il territorio giallorosso si vivacizza e diventa fulcro della vita sociale del paese.





giovedì 25 aprile 2019

RICORDO Di UN RIONALE


Se avreste percorso la strada che da Piazza del Collegio porta a Sant’Agostino, naturale linea di confine tra Porta Romana e Cassero, vi sareste sicuramente imbattuti in  un uomo corpulento, con capelli brizzolati con indosso una gabbanella bianca unta e sporca, appoggiato allo stipite della porta ad osservare i passanti.
E se vi foste addentrati nell’alimentari, attraversando la prima porta, vi avrebbe raggiunto passando dalla porta del bar, e lo avreste trovato nella sua naturale posizione di lavoro e vi avrebbe salutato con un sonoro “ciao ciccio”.
L’uomo non ha bisogno di alcuna presentazione, infatti tutti i castiglionesi lo conoscono, o per meglio dire conoscevano, dato che in questo periodo ricorre il settimo anniversario della sua morte.
Il nostro Santino, al secolo Santi Tanganelli ha sfamato e abbeverato generazioni e generazioni di figli della lupa: sia i più vecchi che i più giovani si ricorderanno sicuramente della storica bottega, che non ha mai conosciuto altra locazione dall’inaugurazione nel lontano 1947, e da allora ha vissuto entrambe le ere del rione giallorosso, da centro nevralgico del paese a landa desolata.
I ragazzi di porta romana che frequentavano il liceo scientifico potevano sentire l’aria di palio, quando, uscendo da scuola, vedevano la storica bandiera giallorossa con la lupa nera sventolare tra la prima fila di finestre di casa e la porta del bar.
Quel bandierone ha visto schiere di giovani rionali giallorossi, passare in corteo per via Roma, carichi di speranza, pronti alla battaglia e vogliosi di tornare a casa vincitori:  e per ben 11 volte ha udito alla sera i cori di vittoria dei nostri ragazzi. Purtroppo il vessillo non viene più esposto da quando Santino è venuto a mancare: quindi al pari del padrone non ha più potuto salutare i giovani del rione, e sentirli cantare mentre si avviano verso il tondo del Parterre.
Il Bar da Santino è stato per generazioni il punto d’incontro dei facinorosi del rione della lupa, rammentava sempre delle schiere di picchiatori giallorossi che si avvicendavano nel suo bar prima delle sfide di calcio e nel tondo del parterre. Ma stare vicino ai ragazzi del rione, grandi e piccini, è sempre stata la sua sacra missione, per esempio era uno degli addetti della squadra di calcio, e sua responsabilità erano i viveri e l’uniforme.
Se foste entrati nel bar avreste visto, nelle foto appese al muro, un giovane Santino ritratto con i giovani calciatori della lupa, e in quelle circostanze rammentava sempre le prodezze dei difensori Lallo e Poli, in grado di reggere la difesa da soli da quanto erano “inguastiti”.
Il grande gesto del nostro Santino prima di morire, fu di riconsegnare, come un vero custode alla fine della sua sacra missione, le storiche maglie da calcio al rione, indossate dagli 11 lupi che più volte hanno banchettato nel campo del villaggio del giovane con le spoglie degli avversari.
Così i giovani decisero di dedicare a lui una delle storiche magliette del branco: la frase sotto il suo profilo in timbro giallorosso recitava HALZA EL GOMITO SIEMPRE, in onore al gesto di brindare prima ad un grande uomo del rione giallorosso, poi al suo ricordo indelebile.

Palio in Volley si tinge di giallorosso


La squadra di Porta Romana vince il torneo rionale di pallavolo femminile
Il trofeo arriva in bacheca per la prima volta. Battuta in finale Porta Fiorentina 3-1

CASTIGLION FIORENTINO – Al termine di una partita arcigna contro Porta Fiorentina, con una rimonta entusiasmante e contro i favori del pronostico, la squadra di Porta Romana ha conquistato per la prima volta “Palio in volley”, il torneo di pallavolo femminile che da quattro anni apre la “stagione paliesca” degli eventi sportivi a Castiglion Fiorentino. Le ragazze dirette da Antonella Fabbriciani, allenatrice con un passato da giocatrice professionista, hanno portato a casa il trofeo vincendo la finale 3-1 e ribaltando il risultato dell’incontro disputato nella fase preliminare. Sotto di un set, le lupacchiotte hanno infilato tre parziali consecutivi infiammando il Palazzetto Fabrizio Meoni negli ultimi scambi del quarto set al cardiopalma, terminato solo ai vantaggi 29-27 e dopo aver sprecato quattro match-point. Ma questa volta, finalmente, è esplosa la gioia delle giocatrici e del pubblico. La gioia, attesa e meritata, di ragazze giovani che mettono cuore e impegno durante tutto l’anno al servizio del rione e che, in occasione della pallavolo, hanno l’onere e l’onore di rappresentare i colori della Lupa. La squadra di Porta Romana che ha vinto “Palio in volley” allenata dalla Fabbriciani è composta da Claudia Bucci (capitano), Chiara Barbagli, Elisa Bucci, Irene Gallorini, Francesca Giovannini, Benedetta Mannelli, Melissa Meta, Stella Petrucci, Eleonora Vanni, Nicole Sasso. Nello staff Marco Di Dato, Diletta Sguerri e Francesca Ghezzi.



Benvenuta primavera, bentornato Green Day


Domenica 28 aprile quinta edizione della “giornata verde” di Porta Romana
Rionali all’opera per pulire e prendersi cura del centro storico

CASTIGLION FIORENTINO - E' nato solo nel 2015 ma è già diventato una piacevole tradizione primaverile di Porta Romana. È il Green Day in programma domenica 28 aprile nel centro storico di Castiglion Fiorentino, la “giornata verde” per prendersi cura del territorio circostante la sede e i luoghi simboli del territorio del rione della Lupa, quindi la Porta ma anche piazza del Collegio, le Logge, via San Lazzo e vicolo dei Galli. Strade e angoli urbani che negli ultimi decenni hanno perso vivacità sociale e commerciale ma che hanno un'anima nascosta e autentica: il Green Day nasce soprattutto per questo, per trascorrere una giornata di primavera all'aperto facendo qualcosa di utile, riscoprire tesori paesaggistici nascosti e impervi, e permettere a tutti, per una volta all'anno, di versare olio di gomito per il proprio centro storico. Armati di scope, rastrelli e carrette, i rionali giallorossi, con il prezioso aiuto dei mezzi e dei volontari della locale Vab, tenteranno di offrire un'immagine migliore a Porta Romana, per quanto sia possibile fare nel corso di una giornata (inizio alle ore 8,30; partecipazione aperta a tutta la cittadinanza). A tutti i volontari che interverranno sarà offerto il pranzo nella sede di via San Lazzo.
Il Green Day, che l'Amministrazione comunale ha avvallato fin dalla sua nascita, è considerato inoltre una sorta di battesimo per la “campagna” rionale che condurrà agli eventi di maggio. Da Il Vicolo di…vino – quest’anno in programma nei primi due weekend del mese, ai Festeggiamenti per San Michele Patrono della città di Castiglion Fiorentino (7 e 8 maggio), che prevedono un programma di iniziative laiche e religiose, coordinate dal rione e allestite tutte nei dintorni di piazza del Collegio, e nelle quali spicca come novità la mostra “Le libertà negate” di Enzo Scatragli. L’esposizione si propone di raccogliere fondi a favore dell’Sant’Agostino Onlus e destinati alla ristrutturazione della chiesa omonima. Per quanto concerne gli eventi legati al Palio, venerdì 26 aprile è di scena invece il Cenino dei 50 giorni.