CASTIGLION
FIORENTINO – Al termine naturale del mandato del Consiglio
direttivo presieduto da Nico Vanni, domenica 4
ottobre i rionali di Porta Romana sono chiamati al voto per eleggere
i nuovi dirigenti. Le urne alla sede di via
San Lazzo saranno aperte dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e, a
seguire, sarà previsto l'immediato scrutinio delle schede. Fra le
novità di questa tornata elettorale, introdotte con l'aggiornamento
allo statuto, spicca senz'altro l'elezione diretta del presidente da
parte del popolo giallorosso: la carica più
importante non verrà più scelta all'interno dei consiglieri eletti
ma sarà votata dagli elettori. Il nuovo
sistema prevede infatti due liste separate, lista
presidente
e lista consiglieri
(non è valida la candidatura in entrambe le liste), in ciascuna
delle quali ogni rionale in regola col tesseramento e con almeno 16
anni ha diritto di esprimere rispettivamente un nome per la carica di
presidente e più preferenze come consiglieri (3 preferenze se le
candidature sono meno di 25; 5 se sono più di 25). Il nuovo
Consiglio direttivo sarà formato dai 13 candidati che otterranno più
preferenze nella lista consiglieri e, eventualmente, dai candidati
nominati dal nuovo presidente.
Nico Vanni e Luciano Borghesi |
Il quale
non sarà Nico Vanni, presidente uscente
giovane e carismatico, che non si ricandida per motivi strettamente
familiari. “A 36 anni sono costretto a fare delle scelte di vita, è
una decisione sofferta ma inevitabile. L'esperienza
di presidente è difficile e carica di responsabilità, io l'ho
vissuta con intenso entusiasmo offrendo sempre il 110% delle mie
possibilità. Non mi sentivo in grado di
garantire lo stesso per altri tre anni e, per non tradire la fiducia
dei rionali, preferisco non prendere impegni che non so se potrò
rispettare” spiega Vanni. Nel 2013 Nico Vanni aveva vinto il Palio
al debutto: “La mia più grande emozione, qualcosa di
indescrivibile. Ma il bilancio del triennio è sicuramente positivo:
le feste e gli eventi sono cresciuti, il Novemberfest si è affermato
come manifestazione a livello provinciale; alcune difficoltà di
gestione sono state affrontate con le competenze dei consiglieri ai
quali va il mio più sentito ringraziamento. Naturalmente c'è un po'
di rammarico per non esser riusciti a portare in sede un secondo
Palio”. E allora cosa augura Vanni al futuro presidente, oltre che
tornare a cantare? “Di mettere prima di
tutto l'interesse del rione, come ho cercato di fare io.
E ai rionali auguro di trovare definitivamente quella maturità che
ci consenta di camminare a testa alta, fieri della nostra storia e
delle nostri origini”.
L'altra
grande novità “amministrativa” della vita rionale giallorossa
sarà la figura del capitano che non sarà più incarnata per diritto
dal presidente ma sarà scelta all'interno della rosa dei consiglieri
dal presidente stesso. Il capitano comunque continuerà ad avvalersi
del sostegno della commissione Palio. Confermate inoltre poi tutte le
altre commissioni, fra cui la commissione Eventi recentemente
introdotta.